5 falsi miti sull’alimentazione

Il nostro modo di mangiare spesso è condizionato da credenze e pensieri scorretti sul cibo:

La frutta va mangiata lontana dai pasti

Quante volte ci siamo sentiti dire che la frutta dovrebbe essere consumata lontano dai pasti? La frutta è un alimento importantissimo per la nostra salute, le linee guida per una sana alimentazione raccomandano di mangiare 3 porzioni di frutta al giorno, in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti. Non ci sono motivi per cui consumare la frutta dopo un pasto, faccia ingrassare di più rispetto a consumarla lontano dai pasti. Solo in presenza di determinate patologie e problematiche intestinali le fibre della frutta mangiata a fine pasto possono causare gonfiore addominale. In persone sane il problema non si pone.

Mangiare i carboidrati a cena fa ingrassare

Questa diffusa convinzione è in realtà errata. Ciò che conta non è in quale momento della giornata si mangiano pasta, pane e altri carboidrati, ma piuttosto quanti ne introduciamo giornalmente e di quante calorie totali si compone la nostra dieta. Per un’alimentazione equilibrata, è importante introdurre carboidrati ad ogni pasto, facendo attenzione a consumarli in porzioni adeguate al proprio fabbisogno, ed evitando condimenti elaborati.

Lo zucchero di canna è migliore di quello bianco

Entrambi gli zuccheri contengono la stessa molecola, ossia il saccarosio, estratto da due diverse piante. Sono quindi equivalenti. Lo zucchero di canna è più scuro perché oltre al saccarosio contiene anche qualche residuo di melassa, che gli conferisce un aroma un po’ diverso. Nella melassa sono presenti alcuni minerali e vitamine, ma in quantità talmente minime da non apportare particolari benefici all’organismo. Dal punto di vista chimico e nutrizionale non c’è dunque alcuna differenza tra questi tipi di zucchero.

Il riso è più “dietetico” della pasta

Nell’immaginario comune il riso è spesso considerato in grado di favorire il dimagrimento più della pasta. In realtà dal punto di vista calorico le differenze sono minime, tuttavia il riso aumenta molto più di volume durante la cottura, quindi a livello visivo appaga maggiormente rispetto alla pasta.
Ciò che invece non è trascurabile e che può fare una grande differenza in termini calorici, a prescindere dal fatto che si tratti di riso o pasta, è il condimento utilizzato, sia come tipologia che come quantità. Si consiglia di preferire, in ogni caso, cereali e derivati nella versione integrale.

L’ananas “brucia i grassi”

Purtroppo non esistono alimenti magici che hanno il potere di bruciare direttamente le nostre riserve di grasso. Nel caso dell’ananas, per il suo contenuto di bromelina può avere un effetto antinfiammatorio e digestivo, ma non c’è nessuna diretta correlazione con il dimagrimento.

La lista dei falsi miti si potrebbe allungare. La certezza è che la strada per perdere massa grassa è lunga e richiede un cambiamento dello stile di vita in generale: una dieta sana, equilibrata e consapevole, abbinata ad attività fisica, che permetterà di migliorare tanti altri aspetti del nostro stato di salute, oltre a farci mantenere in forma!
Non a caso, da tempo la spiaggia Fantini Club di Cervia ha messo al centro della propria filosofia lo sport e il benessere, lanciando l’HQ Lifestyle (dove HQ sta per High Quality). Uno stile di vacanza, e di vita, di autentico benessere globale, che ha come componenti fondamentali attività fisica ed alimentazione genuina e bilanciata, accanto ad una giusta dose di relax e sano divertimento.

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Fonti:
Nutrimi.it
Centrostudidelmovimento.it

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