Nel secondo appuntamento de "Gli incontri del Fantini Club", il nostro Lorenzo Dallari ci ha guidati in un dialogo questa volta sul mondo della pallavolo e del Beach Volley.
Abbiamo avuto il piacere di incontrare Davide Mazzanti, CT della nazionale di pallavolo femminile italiana, e Serena Ortolani, giocatrice e campionessa di pallavolo nonché compagna di Davide.
Davide, un’estate che non ti saresti mai aspettato di vivere così, tu che sei il CT, che sensazione provi a rimandare tutto di un anno?
D: “Diciamo che ero preparato perché mi sembrava impossibile giocarmi questa occasione quest’estate, quindi ero già pronto a posticipare questo appuntamento. Ci siamo già messi al lavoro per preparare questa Olimpiade il prossimo anno. Avevo il timore che l’avrebbero posticipata di poco ma quando ci hanno detto che sarebbe stata spostata al prossimo anno mi sono tranquillizzato”
Tu avevi già fatto il sopralluogo in Giappone?
D: “Si loro sono bravissimi, ho fatto anche alcune riunioni con loro. E’ tutto organizzato nella perfezione, è il villaggio olimpico più piccolo della storia perché sono andati in alto più che in largo. Il palazzetto è vicino al villaggio olimpico e anche il nostro centro d’allenamento è abbastanza vicino e facile da raggiungere”.
Serena che sensazione si prova ad aver smesso così presto di giocare quest’anno?
S: “Ha fatto stranissimo, poi di punto in bianco non sai se giochi, non sai niente. Però se non pensi alla pallavolo ci sta, era necessario. Un periodo molto zen”
Voi come state psicologicamente?
D: “io sento un senso di responsabilità, ma quel ‘restate a casa’ forse è riduttivo, pensare che ci siano persone che stanno lottando per uscire da questo momento è molto provane,, penso che debbano essere premiate e il miglior modo sia utilizzare bene il tempo che ci è dato a casa. Io sto facendo un sacco di cose, mi sto allenando, la sto vivendo come uno sportivo e da atleta. Mi sto allenando come un matto, perché ho pensato che io che parlo di come essere atleti, non lo sono mai stato per cui mi sono detto che devo diventarlo, per capire i sacrifici degli atleti, per cui mangio bene e mi alleno”
S: “Molto più di me, io mi alleno un po’ e studio tanto”
Davide a vedere la maglia della Nazionale cosa provi?
D: “E’ tosto perché pensare di aspettare un altro anno senza allenare è tosto. Io di solito aspetto Aprile come un bambino aspetta Natale, quindi sono si preoccupato da altre cose, ma questa cosa mi fa pensare”
S: “E’ per questo che si sta allenando tanto, per non pensare”
Tosto il vostro girone delle Olimpiadi?
D: “Non è chi incontrerai ma è come le incontri le squadre. Un girone tosto ti aiuta a dare tutto fin dall’inizio, e io lo preferisco rispetto a quei gironi in cui non riesci a prendere il ritmo e che ti fanno arrivare ai quarti ancora scarico, per cui preferisco avere un girone bello tosto”
State sempre insieme a casa, in palestra, in ritiro in partita. Come fate ad andare d’accordo?
S: “C’e complicità e ci dividiamo le cose, facciamo la gara a chi è più scemo”
Cosa pensate del Beach Volley?
S:” Io ho fatto il 4x4 ma non so se si può chiamare beach volley. Sulla sabbia è bellissimo e divertentissimo, ma ho provato il 2x2 ed è difficilissimo!”
Davide ti manca l’attività di Club?
D: ”Mi manca allenare più che altro, mi manca andare in palestra. Però se avessi un club non riuscirei a studiare e approfondire tutte le cose che invece così riesco a fare per la nazionale”
Serena tu invece sai dove giocherai l’anno prossimo?
S: “No non lo so dove giocherò, per ora spero di venire a giocare a beach Volley al Fantini!”